username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

IPrimo amore: la regista che ha filmato il mio cuore per la prima volta

la porta cigola stridulamente.
il termosifone perde come gocce
di sudore gelato.
ma l'aria definitiva del tuo muso a cuoricino,
i tuoi occhi sovrannaturali,
il lontano calare della sera,
le prime nevi stagionali,
Dicembre, si, Dicembre,
danno nuovo colore a questo senso piagato,
come in quei cartoon
che si guardava la mattina,
prima di andare a scuola,
quando il vuoto era colmato
da paperi e buffonerie.

pensa alle finestre della scuola elementare,
quando ti ci affacciavi
nell'ora di ricreazione,
chi poteva immaginare che l'estro
dei tuoi piccoli disegni
si sarebbe trasformato
in qualcosa di colto e geniale.

ora avvicinati a me,
non ti parlo da 14 anni,
ma quando guardo uno di quei tuoi
cervellotici film,
mi vengono in mente
i sogni infantili che mi confidavi
in punta di labbra,
e le tue mani piccole,
il senso angelico di quelle mani
che afferravano una matita
per restituire al foglio
l'anima pura del tuo sguardo affilato.

non so cosa mi passa stasera per la testa,
perché pensare a qualcosa
di stecchito nel fondo del cervello?
ma mi sentivo così vulnerabile
quando ho guardato quelle fotografie,
avevo bisogno di saldare vecchi conti passati,
così ti ho scritto,
e anche se so che mai mi leggerai,
volevo celebrare una bambina
o forse soltanto un'idea,
quando a Natale le luci erano come
un ricostituente spirituale
e la vita era così vita,
così incontaminata e carica di futuro e bellissima.
l'Amore.

 

0
1 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

1 commenti:

  • silvia leuzzi il 03/12/2016 22:08
    tenerissima e tempestosa così come sono i ricordi. bravo Ferdi

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0