Chi ha paura dell'uomo nero?
Io non ho paura dell'uomo nero
che mi insegue su per il treno
vagone dopo vagone
fino alla fine
senza avere il fiatone.
Io non ho paura dell'uomo nero
dei suoi occhi scuri e fondi
e del suo bianchissimo sorriso
che brilla in mezzo al buio.
l'uomo nero è solo un uomo come un altro
solo un po' più scuro
e con una marcia in più,
anche se tu continui a chiamarlo straniero,
il mio corpo mi sorprende
e va per i cazzi suoi
si attacca a quella marcia in più,
la desidera famelico,
come un buco nero, sì nero, che risucchia tutto
ne vuole ancora
sempre di più
al limite della violenza
dell'essere preso con forza
tanto è tutto un balletto di piacere
e poi l'uomo nero è così charmant!
Non ho paura dell'uomo nero
vedo e voglio solo il suo pugnale in profondità
che lacera le viscere
e fa sanguinare il sangue che si purifica
e poi il senso di vuoto
quando poi manca.