Quel giorno, tu
divieni donna interprete
declamata,
riconosciuta essenza
della vita,
tra fiori e inviti.
E poi, scorri destini,
e, giorno dopo giorno,
nulla sorride ancora tenace
al tuo cuore...
Quel giorno, appari
come bandiera
fatta sventolare
per illudere che la carezza offerta
esiste come premura
ai tuoi pensieri,
ai tuoi sogni,
ai tuoi aneliti di libertà
e dignità.
Donna, pur unico respiro
al respiro nascente,
donna, pur se lotti
a volte vanamente
per il domani,
donna, pur se solo ami
totalmente,
e pur, quando inerme soffri,
talune menti
con una frase o un gesto
d'imperio folle,
ti consegna al silenzio.
Quell'unico giorno, tu donna,
sei mito per gli sguardi cinici,
apparente cerimonia celebrata,
infine desolatamente oscurata
se innocente muori poi sconfitta!