Leveremo le bibite amare,
rimarranno solo le zuccherose,
succose e armoniose
senza impegni e senza pose.
Non entrava più nessuno.
Le etichette erano scrostate,
le bottiglie erano sbeccate
e dei bicchieri non se ne salvava uno.
Cambiato aspetto, come per dispetto:
le unghie laccate e il vistoso corpetto,
forte l'odore di dolce malvasia.
Ma è solo una fantasia,
ché dopo il dolce viene l'amaro
e gli avventori lo pagano caro.