Affogano, i pensieri
nella caverna delle ombre,
rimbalzano veloci, ombrosi,
sono le stalagmiti dell'ovunque.
La luce, fuori, splende.
Diventano canzone
per un attimo
e dolore
che è tutto il mio passato,
l'Umanità e il Cosmo.
Affondano i pensieri,
umani come un sogno,
non giungono mai al centro,
il centro che è di noi la vera essenza,
il centro c'è che non si vede,
pensieri come ombre
nella parete di un televisore,
la luce, fuori, splende.