Considerando che il viaggio inizia
imparando a usare la zeta o l'omega,
il percorso è fin da subito difficile.
Grammatica, punteggiatura, retorica,
tanta storia dietro i segni,
che invece si gettano a caso:
manciate di parole come sassolini.
In una stanza non tutta per sé*
si condividono virgole come riccioli,
riccioli capricciosi di formaggio,
che se non serve al verso
regala comunque delizia e coraggio.
Considerando che il viaggio inizia da zeta,
arrivare alla A è davvero impensabile,
visti i congiuntivi condizionati dal condizionale,
per non parlare dei participi, che mi sento male!
Meglio è fermarsi davanti alle gambe belle
di quella lubrica Emme
tanto invitante, tanto solenne!
*Citazione dal famoso libro di Virginia Woolf: Una stanza tutta per sé - nel quale la grande scrittrice insegna alle donne a essere indipendenti economicamente e soprattutto a ritagliarsi uno spazio dove nessuno può violare. Io che questo spazio me lo ritaglio in cucina tra pentole, formaggi e verdure ho giocato con la grande letteratura.