Dedica di un padre ad un figlio.
Se mi sporco quando mangio e non riesco a vestirmi, abbi pazienza.
Ricorda il tempo che ho trascorso ad inse¬gnartelo.
Se quando parlo con te ripeto sempre le stesse cose, non mi interrompere. Ascoltami.
Quando eri piccolo dovevo raccontarti ogni sera la stessa storia finché non ti addormentavi.
Quando non voglio lavarmi, non biasimarmi e non farmi vergognare.
Ricordati quando dovevo correrti dietro in¬ventando delle scuse
perché non volevi fare il bagno.
Quando vedi la mia ignoranza delle nuove tecnologie, dammi il tempo necessario e non guardarmi con quel sorrisetto ironico. Ho avuto tutta la pazienza ad insegnarti l'ABC.
Quando ad un certo punto non riesco a ricor¬dare o perdo il filo del discorso,
dammi il tempo necessario per ricordare, e se non ci riesco, non ti innervosire. La cosa più importante non è quello che dico, ma il mio bisogno di essere con te ed averti lì ad ascoltarmi.
Quando le mie gambe stanche e non mi consen¬tono di tenere il tuo passo,
non trattarmi come se fossi un peso. Vieni verso di me con le tue mani forti nello stesso modo con cui io l'ho fatto con te quando muovevi i primi passi.
Quando dico che vorrei essere morto, non arrabbiarti.
Un giorno comprenderai cosa mi spinge a dirlo.
Cerca di capire che alla mia età non si vive, si sopravvive.
Un giorno scoprirai che nonostante i miei errori ho sempre voluto il meglio per te e che ho tentato di spianarti la strada.
Dammi un po' del tuo tempo.
Dammi un po' della tua pazienza.
Dammi una spalla su cui poggiare la testa, allo stesso modo in cui ho fatto per te.
Aiutami a camminare.
Aiutami a finire i miei giorni con amore e pazienza.
In cambio io ti darò un sorriso e l'immenso amore che ho sempre avuto per te.
Ti amo figlio mio e prego per te, anche se mi ignori.
Papà