Luminarie, alberi di Natale, Neve
è quello sognato,
ma il reale
vi voglio raccontare.
Natale dei clochard
buttati sui marciapiedi della stazione
con la bottiglia come compagna
e un po' di biscotti con il latte.
Un posto caldo non lo meritano
hanno scelto questa vita
Natale dei migranti
con il mare in burrasca
s'avventurano verso il Bel paese
che affonda ormai
come i loro barconi.
Natale di madri e padri divorziati
rasentano l'indigenza
per pagare mutui
di case non più loro
mogli, mariti, figli
Finiscono per dormire in macchina.
Natale dei disoccupati
d'improvviso perso il lavoro
alla soglia dei 50 anni
dove lo troveranno più?
Natale dei giovani laureati
che senza lavoro vivacchiano
sulle deboli spalle dei loro padri
fino a quarant'anni
perchè il futuro ce l'hanno rubato.
Natale dei politici
che ancora pieni di ideali andiamo a votare
poveri noi illusi...
Natale dei bambini e bambine
a 14 anni sbattuti sui giornali nudi e senza pudore
perchè ancora ci nascondiamo dietro il dito del tabù.
Società svegliati...
Natale degli anziani, soli, abbandonati, picchiati
buttati in case di riposo
perchè abbiamo troppo da fare per prendercene cura
ma ci arriveremo pure noi lì
Anziani che non riescono ad arrivare a fine mese
che frugano nei cassonetti della spazzatura
alla ricerca di qualcosa che non hanno più,
la dignità.
Natale delle donne violentate, uccise
da ominicchi troppo deboli per affrontare le difficoltà
e si fanno compagni alcool e violenza
per sentirsi forti.
Natale della mia Italia,
povera, stuprata, privata di ogni dignità ,
ridotta nello squallore da persone senza scrupoli,
ripiegata su se stessa
che piange e si dispera.