Come lampi le emozioni mi percuotevano l'anima,
niente poteva più fermarmi;
danzai, iraconda nel girone dell'inferno, sfrecciando su una strada a fondo cieco, ove fermarmi l'istante necessario per pugnalare la morte;
poi, fuscello d'ulivo, tornai nelle nostre stanze, dove giaceva il tuo corpo ancora tiepido.