username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

L'avvento

Troppo lontano,
il passato avvenuto lo cancelliamo;
al futuro ancor distante non pensiamo,
lo scordiamo e non lo prepariamo.
Ma il Natale ogn'anno ci ricorda
che i millenni non sono che un istante.
Che quel dì non ci rimorda
d'aver capito male il suo "vegliate".
Vuote le mense o apparecchiate,
sarà un mese soltanto o sarà un'ora,
quel giorno arriverà come quest'oggi,
senza avvertire per mutar dimora.
Sicché sarebbe meglio illuminare,
senza abusar in fasti ed altri sfoggi,
l'anima nostra, e non le piazze e vie,
onde pentita faccia bella mostra
ove l'ieri, l'adesso e l'avvenire
nel meglio stia per esordire.

 

2
1 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

1 commenti:

  • Maria Rosa D. il 27/02/2018 17:29
    Le tue poesie sempre veritiere, mi commuovono sempre, abbiamo dimenticato il vero significato del Natale ma questa bellissima poesia ce lo ricorda. Abraccio.

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0