E solo riflette, tutto argentando
d'un tratto,
piccola nasce,
ferita indiscreta.
Ma il tempo l'allunga, l'allarga,
e presto s'espande.
Crepa diffusa pressa il cristallo,
insistente preme, offuscando la luce.
A pezzi, senza forma giace.
Taglienti spigoli
che affilati pungono
di frammenti a terra.
Ora,
solo conficcate stanno,
profonde
invisibili schegge.