Schiva, solitaria e assorta
Contempli e mediti
L'incessante fragore
Dei giorni
E il lento tintinnio
Delle cose
E avvolgi i silenzi
Del tuo respiro.
Sorridi,
ascoltando i deboli
battiti del tuo cuore
e la tua mente
corre lontana,
fuggendo
vacue parole
e ridicoli borbottii.
Sfiorando i fili
Del destino
Dipingi storie e personaggi
Mentre luoghi e ricordi
S'affollano
Nelle sterminate piane
Dell'immensa Musa.