"Sognai sapori che non so
bevvi tramonti a fiumi
nuotai silenzi altissimi
sfiorai le vesti di un addio
Tra boschi in canto naufragai
sopra deserti grandinai
quando il pensiero, il limite
del consentito, abbandonò
Perdutamente mi trovai
sorrisi in lacrime sgorgai
pianure eterne riposai
sfuggendo il vento che era in me
Raccolsi un bacio che mai avrò
su ciglia d’ombra trasvolai
quando il pensiero, il limite
dell’ordinario, abbandonò"