Io sono l'albero
che cresceva di fianco alla casa,
sono la linfa che scorreva
dalle radici ai rami.
Sono il ramo più alto
che portò foglie e nidi:
tutti quanti li vidi
spiccare il primo volo.
Io sono voli e vento
che sfrondavano i rami,
e carezze di brume
veli del mio presente
immutabile. eterno.
Io sono giorni e notti
trascorsi ad osservare
e meditare i segni,
io che non volo via,
io che rimango e cresco.