Ferma immota l'aria
il faggio e i tigli
invocar sembrano
anche un minimo
refolo di vento
che possan danzare
i rami e le foglie
dondolare piano,
lì nascoste indifferenti
le cicale stanno
a rompere il silenzio
con quel costante
alto fastidioso canto,
quei movimenti l'occhio