I sentieri nel bosco degli elfi,
percorsi nelle notti di plenilunio,
offrono magiche visioni
e suoni incantevoli.
Miraggi, a volte,
e a volte incantesimi,
mentre intorno al Tiglio
danzano fate e folletti.
Il cavaliere errante estasiato si ferma
lasciandosi catturare dai rami sporgenti
e sereno attende che sorga il sole.
Un dolce canto elfico accarezza l'anima,
la presa s'allenta e il cammino riprende.
Nel fitto bosco, come spade taglienti,
filtrano sprazzi di luce.
Alle sue spalle la voce melodiosa,
trasportata dal vento,
lentamente si dissolve.
Telin le thaed.
Lasto beth nîn,
tolo dan nan galad.
Avanza, il cavaliere errante,
e sorride senza voltarsi.
Una radura assolata lo attende.
È tornato alla luce
e pronta è la spada.