Fammi male.
Voglio sentire la pelle bruciare.
Stuprami sta notte e sarò tua per sempre.
Nella violenza di questa luce che ci colpisce, nudi e sporchi,
c'è piu bellezza che nelle soffuse tenebre delle nostre anime.
L'estasi del mondo esplode
e noi ci appallottoliamo ancora,
ancora di più.
Se il mio pensiero ti corrode urlami ancora,
ancora di più.
Tra il frenetico sfregare delle nostre membra
siamo la purezza delle certezze compiute.
Siamo il male che esiste in sè e per sè.
Siamo tutta la sinfonia di queste luci
che pian piano svaniscono.
E quando io vengo tu piangi
perchè mi sono gia spenta.
l'autore elisa ha riportato queste note sull'opera
Quando scrissi questa poesia avevo una relazione sessuale con un uomo che si stava per sposare e che aveva 10 anni più di me. Non sono frasi sull'amore, ma sulla scelta del peccato.