E si convertiranno ai bei sonetti
quelle tante persone che attualmente
pensan di fare versi assai perfetti
solo coi sentimenti della mente.
Sono le rime e i metri ben negletti,
perché costoro pensano che niente
possa eguagliare i tanto prediletti
moti d'anima, quello che uno sente.
(Negli anni giovanili anch'io credevo
di raggiunger così la verità,
quando su carta subito mettevo
aneliti d'inedite realtà;
però, così facendo, m'illudevo:
è la poesia di forme un'entità. )