Davanti ad un rettangolo dovrei
dirti che t'amo? O scriverti, dietro
lo schermo, che verdi questi occhi miei
vivono ancora il giorno all'indietro.
Nell'ultimo ricordo oh cara sei
viva allora e lì solo, non nel vetro.
Si ferma il tempo come nei musei
al tempo dell'amore triste e tetro.
Viviamo; e se non è vita l'amore,
dove sta la morte? Forse è già viva:
sul viso chino che un moto ravviva
di chi lascia la via senza prudenza;
nascosta dietro la nuova demenza
della rete che intorpidisce il cuore.