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Sirena
Ti ricordi quando
con i tuoi occhi la mia anima
nell'oscurità della notte
incontrasti?
Piangevo e mi sentivo
una vecchia sirena,
i capelli lunghi
grattavano il collo umido
d'estate,
guardavi la mia luce assunta
a far le nozze alle stelle.
Piangevo e mi sentivo
una ninfa risalire la corrente,
le guance lavate dell'acqua
dolce come i tuoi occhi di perla
e seta sulle mie palpebre.
Ricordi quando il mio vestito d'estate
svolazzava e spensierato
tra le coltri del grano maturo?
Io mi sento una sirena
con la voglia d'affondare
giù
e sempre più
giù
fino in fondo
al fondo dell'abisso
di tutti i mali.
Tu non vuoi portarmi
fino a giù
e richiami le stelle
con il tuo sguardo
e infliggi il tuo dolore
più grande del mio.
Mi guardavi le gambe
scomparire
e le mie labbra
tacere ed era
il silenzio a parlare,
le nostre voci
da sole come i nostri
coorpi soli
sulla terra arata
delle convenzioni.
Non mi dire donna
se poi mi chiami l'eretica
strega come Melusina
e tu il cavaliere Raimondo
spavaldo a rompere
il patto,
schiacciando il tesoro
d'ogni felicità
Dov'è il nostro castello?
Una roccaforte di mani
alle bocche
mi protegge da ogni
contatto e dal più
mondano.
E non si dice
Amore per noi
perchè il mondo
m'è vietato.
Non mi guardare
gli occhi bagnati
ed il mio velo a coprirmi
il grande dolore
d'esser immobile e
di far vincere il silenzio.
Tu vuoi che io ti abbraccia.
Andromeda,
ma tu guardi me ed è
la statua di ghiaccio
dentro il palazzo di cristallo
e bagliore di verde smeraldo.
Tu vuoi che io ti dica qualcosa,
Andromeda,
ma il tempo mi scorre
come l'acqua del fiume
che se ne va e che trasporta
il mio corpo morto
saltato dal dirupo,
a tornare nell'acqua
e nell'acqua tornare
e silenziare
per il resto dei giorni dell'uomo.
Tu vuoi che io faccia qualcosa,
Andromeda,
non so come scalare
la roccia del tuo cuore
oscuro in ogni atrio
e mi sento il sangue
gelare come la superficie
del lago di Zurigo
d'inverno.
Ti ricordi quando
con i tuoi occhi
la mia anima affondasti
con te?
Guardavi la luna
quando ascoltasti
d'improvviso il mio canto
di morte
e le mie gambe
scomparire
sotto l'acqua.
Dicevi che l'acqua
come l'amore
uccide
tutte le navi
della ragione,
Andromeda.
Dicevi che l'amore
è sempre fino
in fondo,
Amen.
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