Grovigli di ginestre
si rovesciano
su cuspidi giacigli
un nibbio si dissolve
nelle radure del vento
verdi vele
decorano orizzonti
tra lievi imbarcazioni
di impalpabili maree
colgo la notte
immobile e lucente
soffici afflati
nella risacca delle stelle
tende, ruscelli
nudi intrecci di corpi
e stormi che sciamano
antiche tele nelle
crisalidi del tempo.