Seduti in poltrone consunte
sonnecchiano i vecchi
col capo reclino sul petto
fingono di dormire, come i gatti.
Attendono sempre qualcosa o qualcuno, i vecchi
e pensano alla vita tornando nel passato
respirandola nei loro ricordi
narrando più volte le stesse vicende.
E se odono canzoni d'allora
gli s'accende una luce negli occhi.
Sono cocciuti i vecchi, come i muli.
Non fanno progetti
ma hanno un cuore,
anche loro hanno sogni e speranze.
Chiedono tenerezza e sorrisi
e mai gli basterebbero le cure.
Hanno tanto tempo i vecchi
ma hanno sempre fretta
perchè a loro sfuggon le ore.
I vecchi sono come specchi,
ivi riflessa v'è l'immagine di noi nel domani
coi capelli bianchi e le mani tremanti.