username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Segni nell'aria

Le cose stanno andando bene
filari di alberi e poi muri
un filo senza colore
e il mormorio del sapere e non sapere.

Ho imparato a riparare le vele
lasciando un assaggio del vento
ma stavo cadendo nell'oblio
cicatrici e brezza
spesso ripetuti.

Ogni singola scommessa è un amore
o una dispersione errata di carezze
ma poi tutto viene troncato
forse per una leggera differenza di obiettivi.

Il coro è chiuso su ogni scanalatura
e torna protagonista
il silenzio di partenza.

Parto dal presupposto che non sono mai stato solo
la solitudine è una farsa
come il silenzio
raccogliere foglie
vagabondare
sorridere
salutare
sono i modi migliori per iniziare ad amare
fino a trovare... senza cercare.

La variabile è la distanza che si tiene
e mi confondo
dovrei lasciare nuovi segni nell'aria
riconoscere le parole che ho detto
ogni volta che la memoria vaga nuda.

La corsa abbandonata
il contesto
un ampio abbraccio
e non c'è tregua sostenuta
ma un momento di quiete.

Ho acceso il fuoco
in modo che i vestiti non siano necessari
lo scuro si illumina e canta
tutti i miei organi recitano il tuo nome
percorrono la tua strada
in questo modo così innocente
si tratta di una sorta di rito
e m'innamoro
quasi... senza rendermene conto.

 

1
1 commenti     1 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

1 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • vincent corbo il 18/02/2019 06:17
    Ritrovo molta logica in questi versi, un ragionamento che attraversa luci e ombre del vissuto seguendo il filo della ragione. Non siamo mai soli... basta schiudere gli occhi per vedere noi stessi e l'amore.

1 commenti:

  • PE il 19/02/2019 14:57
    molto vero e personale

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0