Nata una notte, la luna è rotonda
tua madre ti cresce come figlia ribelle.
Cerchi uno spazio che riscaldi la mente
ti ritrovi nel mostro che strazia il tuo corpo.
La luna nera lascia una scia,
quell’uomo infame viene in camera tua.
Muori ogni notte nel letto sbagliato
sfregia il tuo viso, il suo odore è nel petto.
Con le parole ti riduce al silenzio,
ti invade nel corpo, ha lo sguardo violento.
La luna nera lascia una scia,
tua madre tace e prega in nome un Dio.
Luna nera, luna nera
la sua faccia più scura.
Luna nera, luna nera
guarda il mio viso,
non togliermi il fiato,
uccidi quel lupo.
Sporche le mani ti accarezza sul collo
come impazzita tu impugni il coltello
È solo un istante gettato nel tempo,
lui disteso nel letto con la macchia sul petto.
La luna nera lascia una scia
la luce azzurra della polizia
Cambia la scena ti ritrovi sconfitta
aspetti un bambino, resti sola al confine.
Non sai se tenerlo o se chiudere il conto
alla fine decidi che il dolore è già troppo.
Il tempo passa e ritraccia la via
di quella casa resta solo l’idea.
Luna nera, luna nera
la sua faccia più scura.
Luna nera, luna nera
guarda il mio viso,
non togliermi il fiato,
uccidi quel lupo.