Richiamo di voci lontane
S'attacca ai miei sensi
Feraci di nuovi passi.
Quell'eco è la bimba che ero,
La donna che per tuo merito adesso SONO.
Vedo le mani congiungersi
Le dita cercarsi, arricciarsi.
Pensieri volteggianti,
danzanti al di sopra
Dei confini, creano nuovi spazi.
Corrono lungo membra tremanti
I sentimenti, puri, aggraziati.
Corpi mai stanchi di aversi
Si alimentano L 'un L 'altro toccandosi.
Saranno milioni amore le parole scritte
Da altri,
Innumerevoli i versi ardenti tra gli amanti
Che capterai tra le righe d'un testo
O nel ritmo della melodia di un ritornello.
Ma solo nei miei occhi
All'arrivo dei tuoi
Scorgerai la felicità
Di un paese in festa
Solo nel mio corpo troverai
L'abbraccio che ti darà vista nel buio.
Solo nelle mie parole di conforto
Troverai la strada giusta al bivio.
Perché io t'amo come chi ha contezza
Di non aver amato prima.
T' amo come chi spera.
T' amo come chi dipingendo crea.
T' amo come chi prega.
T'amo con lo stupore di un bambino che
Per la prima volta disegna.
T'amo con il pudore dell'intersecarsi delle adolescenti labbra che si testano novelle.
T'amo come quando la primavera inneggia
E florei sono tutti i campi ed esplodono spettacolari all'iride le mille vivaci tinte.
T'amo perché amarti è inconscio
È naturale come ogni respiro
T'amo perché amandoti mi amo.