Uno sbuffo improvviso
nell'oceano verde, a tratti marrone...
e un altro.. e un altro ancora,
a perdita d'occhio, come di balena... tante balene...
e poi gli echi delle voci.. come i suoni misteriosi delle mante...
si rincorrono.. si intrecciano, di moggio in moggio...
di filare in filare... di pianura in collina...
A cavallo di trattori dia sacchi traboccanti,
che sembrano elefanti...
neri come i pigmei
o scuri come aborigeni
ritornano i raccoglitori di nocciole...