Tu che fosti la mia "mancanza di me"
Conserva la tua parola incantatrice
Quella che rende la vita
Simile a favole non vissute
Non per la carne gloriosa
Ma per il momento silente
Dell'esiguità
Ti prego, allora,
Accogli dall'ira e dal furore
La crudele pietà
Quella che dà lume
All'intelletto
E accende il fuoco
Che porge al cuore
Il suo lato mancino