username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Vòlgo l'infinito

Intorno a me il celeste infinito
lo sguardo vòlge l'orizzonte
all'avanzare del crepuscolo.

Il volto intristito rivolge all'insù
astri splendenti dai visi gaudenti
fasci di luci benevoli scendono giù.

Libra silente nell'aria la passera ritardataria
la meta il nido sicuro, nel rostro la cena
della piccola indifesa prole affamata.

Due scoiattoli si rincorrono in campi germinati
il giuoco attrazione felice d'ogni momento.
Oscurità, doni e proteggi l'ambiente perfetto.

Farfalle così colà dai colori ammalianti
nutrite api certosine in cerca di polline
danzano rispettose tra un fiore e l'altro.

La generosa natura esulta gioiosa e superba
una lezione di vita, rigeneranti per cuori affranti.
Il viso addolorato ora vòlge risanato al celeste infinito.

 

0
1 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

1 commenti:

  • Michelangelo Cervellera il 23/10/2024 18:24
    Il dolore, la tristezza trovano conforto in questo inno della natura. Bravo.

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0