I silenzi con cui ho dovuto imparare a dialogare,
le volte che avrei dovuto tacere
e le circostanze in cui ho urlato
hanno fatto di me l'essenza che nutro.
Nutro il tempo e con esso la costanza su due scie parallele
lasciando alle circostanze di farmi da maestre.
Chi mai non si è trovato ad un bivio
che seppur incerto ha dovuto scegliere una via?
La mia è una strada che percorro da molto tempo
nonostante il mio desiderio di cambiar rotta
non facevo altro che tornare indietro e ripercorrerla.
Fu quando imparai a gestire il silenzio
dialogando senza scuotere le emozioni
che ebbi ai miei occhi più scelte.
A quel punto cambiai percorso, fu un passo azzardato
ma la mia forza stava proprio nel coraggio di lasciare indietro il passato.