Son nato fragile, come senza pelle
ed a volte ero di una fragilità così assurda che nessuno la poteva capire
bastava un alito di vento un po' più forte del normale
a farmi stare male, a farmi soffrire...
Forse per questo mi piace guardare la realtà della vita come dal di fuori
esserne parte per me significava stare male
e continuavo a vedere gente che stava molto meglio di me
e che invece si continuava a lamentare
Ma poi pian piano dentro mi sono irrobustito
e la mia pelle è cresciuta ed a volte è fin troppo spessa e dura
ed adesso ho il senso che invece prima m'era sempre sfuggito
guardo la realtà della vita come dal di fuori, ma non mi fa più paura
Avessi un figlio gli insegnerei questa cosa qua :
" Guarda le cose della vita come da fuori e da bambino porta dentro te un po' di fragilità
e poi piano dentro finisciti per irrobustire
e troverai il senso che a tanti altri invece continua a sfuggire...
E quando vedi nel crudele gioco della vita
qualcuno cadere o stare troppo male
tornaci dentro e prova ad aiutarlo
e troverai il senso che tanti altri invece continuano a cercare "