Mettiti nei panni di una persona che aspetta
l'arrivo tuo. Comunica con lo sguardo l'attesa
in un groviglio di pensieri incastonati
nella paglia ammucchiata ce n'è tanta
era stanca di attendere sola ad asciugare
lacrime che sgorgavano dentro
le nascondeva per non farle vedere
e come un vuoto sparivano
fra vette altissime si allontanavano
diventate bolle di sapone giocava
come un prestigiatore di magie
fingeva mentre l'assenza ritornò
vagamente parlando del tutto
e del niente senza limiti
timore che si interrompessero
nell'aria respirata viziata
rammentava gli impulsi
di azioni sbagliate e frettolose
illudendosi d'aver visto, il sole pieno