Sono stanco di visioni parziali,
nasi puntati ai piedi,
occhiali di cemento e catrame.
Una sola bandiera non avvolge la terra,
un nome non contiene il cosmo.
Servono alberi
e montagne
e il mare sterminato -
il mio punto di vista
a palpebre abbassate.
Orizzonti verticali,
confini infiniti -
il problema sono io.
Maschi uccidono femmine,
femmine odiano maschi,
Russia e Ucraina, Israele e Palestina -
coriandoli insanguinati.
Parole inquinano il silenzio,
tasselli di mosaici provvisori.
La poesia è un balzo
indietro
per vedere
per un istante
eterno
tutto il quadro.