Apro gli occhi e su di me una lastra turchina e rosacea di cielo.
Ancora timida la luna bianca, quasi trasparente, e timido sole arancio, s'affaccia a oriente.
Pioggia di petali e profumo d'estate.
Come grano cernito le voci si riversano lungo il paese.
Al riparo degli arbusti scroscia l'acqua del ruscello, e canta la tortora nei campi, solitaria,
la scorgo da lontano e taccio, stupito,
si incrociano gli sguardi ed è mattino.