Sabbia tra le dita. E vento tra i capelli.
È il mare che chiede cosa penso. Mi interroga.
Rispondo con un sorriso, il mare sono io. Mi accorgo.
Quella parte di me, che non conosco di me. Mi vedo.
Sicuro e calmo, tranquillo fra le onde agitate. Mi piace.
Caduto, perduto, pensato. Sono niente e tutto.
L'immagine stessa cambia. Ora so cosa voglio.