C'è un albero davanti alla finestra. Lo vedo bene, è lui. Il mio preferito.
Privato della vita in inverno. Rami tagliati, buttati, perduti.
Rumori d'ombra e rilievi nascosti. So essere lì, anche nel buio della strada.
La rinascita delle foglie. Verdi cangianti, piccole, emergenti dal resto.
Ancora basse, timide. Con la voglia di scoprire. Foglie tenere, bambine, giocose.
Contro lo scuro del cielo e il chiarore in lontananza di palazzi abitati, vissuti, ignorati.
Sorrido mentre sento la realtà scorrere nell'apparente immobilità.