Amo l'estate, la felicità
Degli spazi e la certezza del sole,
La sua luce abbagliante che trabocca
Dal cielo, le spighe del grano e il rosso
Smagliante dei suoi papaveri in fiore,
Amo l'estate e l'odore dell'erba,
La sua bocca di fragola che smette
Di essere acerba, le labbra sbocciate
In un sospiro di prugna selvatica,
Amo l'estate, la sua libertà
E la sua carica erotica, i grilli
Impetuosi che le frullano in testa,
Il bisogno di piacere senza dire
Mai basta, amo l'estate, che cinguetta
Da cicala e sgambetta a formica,
Amo l'estate e i suoi baci roventi,
Il sapore della pelle dorata
Che profuma di calore e sudore,
Amo l'estate, quando le finestre
Restano a gambe aperte e le giornate
Sembrano tanto lunghe da protendere
Se stesse fino a invadere la notte,
Amo l'estate che si spoglia nuda
E se ne strafotte... di chi la chiama
Sgualdrina ma la vuole così, proprio
Puttana, amo l'estate perché mostra
Le tette, nelle scollature curve
Dai balconi, e tutti gli uomini sotto
Ad ammirarle, amo l'estate mentre
Con le mani si solleva la gonna
E scopre una coscia, e tutti gli uomini
Incantati a guardarla, amo l'estate
E forse l'estate sarà un paradiso
Se gli uomini tutti la sanno onorare,
Imparano ad amarla e mai più a nessuno,
Nessuno, verrà voglia di stuprarla!