Ascolta. Ascolta la pioggia che cade.
Senza fare rumore. Attenta a dove
Mette il piede. Ascolta. La pioggia
Che scende senza mai accelerare,
Senza mai strepitare. Ascolta. E guarda.
Osserva in silenzio il suo delicato
Fluire. L'incedere lieve. La placida
Cura con cui si adagia soave. Ascolta.
Ascolta la sua melodia. Il suo ritmo
Lento e l'infinita armonia. Ascolta.
E comprendi. Impara quanto è fedele
Alla propria missione. Di bagnare
La terra e nutrire la vita senza
Farsi zavorra. Dissetare il mondo,
E poi scomparire. Ed essere il centro
Del tuo divenire. Impara la sua arte:
Di asciugare l'aria dalle schifezze,
Ripulire le strade e farsi da parte.
Ascolta. Ascolta la pioggia che cade,
Contempla la grazia con cui si siede.
E se la pioggia si fa temporale,
Quando diventa magari tempesta,
Bufera, intemperia, burrasca, oppure
Il vento la trasfigura in tormenta,
Ciclone, tifone, diluvio e uragano,
Tu non accusare la furia dell'acqua
E non mi parlare di cielo assassino.
Ascolta. Guarda. E se cerchi una colpa,
Ti conviene affacciarti allo specchio,
Puntare il dito e sputarti in un occhio.
La pioggia, non può annegare nessuno.
Il nubifragio... si chiama essere umano!