username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Francesca e Paolo

In mezzo a novembre
sotto un sole cocente
che proietta le ombre
al di sotto del faggio.
Rimandami maggio
valletto della vita
unico vero paggio
di un'estate bruciata.

Leggevamo di eroi
di amori e battaglie
l'erba sapeva di noi
al di sotto del tronco,
e persuasi financo
le braccia stringemmo
e fianco per fianco
un bacio scambiammo.

E po' giunse la sera
dopo quel magico dì
in cui io fui sincera
gustando il mio amore,
grazioso e di cuore,
io non differisco
da egli che muore
il mio corpo ormai è fresco.

Una forte tempesta
ora muove la nostra
passione osata e nascosta
ed'è come un forno
non c'è via di ritorno,
ma ci strappiamo un sorriso
ché seppur sia l'inferno
sei il mio paradiso.

 

1
0 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

0 commenti:


Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0