Gaia, virtuosa, le arruffi il pelo,
parli in falsetto contro il suo muso,
animo allegro, cuor senza velo.
Gatta sdegnosa, artigli in disuso,
avverti tutta la sua freschezza,
miagoli, uggiosa, pel suo sopruso,
poi, con segnali di gran fierezza,
pur mal colpita da tracotanza,
sfuggi alle coccole: questa è certezza!
L’altra, a ciò, grida dalla sua stanza:
“Qui non c’è pace, non v’è decoro”.
Ma, dentro, ride con gran fragranza.
Intenta all’opre, fissa al lavoro,
sopra, sotto, di fianco sparpaglia
sudati appunti, calcoli d’oro.
Fiera, orgogliosa, tesse la maglia
della sua immagine intransigente;
…cuore gentil… buon sangue non sbaglia!
Sbuffa (la prima) e nella sua mente,
pur proferendole aspri consigli,
pensa: “Io so come sei veramente”.
Questo è l’amore che lega i figli,
grande tesoro che sol loro hanno,
su cui nessuno ponga gli artigli.
Voi, genitori, non fate danno
con falsi miti, sciocche ambizioni.
Lasciate loro senza l’inganno
delle aberranti televisioni!