Il mondo priva la morte
Della sua eleganza
La tiene lontana
Dai passi sottili ed estremi
Fa della sua invisibilità
Ineluttabile certezza
Il modo priva l'amore
Delle sue stagioni
Vuole che tutto scorra senza tempo
Nella dolce incertezza
Del quasi nulla
Eppure l'amore è certo
Ha la sua età iscritta
Negli strati della corteccia
È giovane o vecchio
Complica sempre ciò che osserva
Eccede da un fiume segreto
Diventa materia che non si può fermare
Come il pensiero
Eppure la morte non esiste
Appartiene agli altri mai a noi
Fino all'ultimo diciamo
No, non esiste
Incomprensibile, altra
Finché sembra lei stessa morire
Senza di noi
Dissolvenza di un attimo
La morte per cui noi stessi moriamo
Ci consegna il peso incerto
Di non essere mai vissuti