Ricordo una piccola casa
ad assi di legno strepitanti
amare al sole asciutto,
la barca di un vecchio Noè
ad affettare stanca le onde
a navigare nel mare spumoso,
i passi svelti del nascondino
e le capriole dei gigli di mare,
il velo di zucchero sulla torta
annusato e rubato
da sottili calamite di nuvole,
i profumi di campo e sale
girovaghi di libertà, tutta mia.
Ricordo solo, solo un ricordo
qui ora sfuma il bambino
nella fauci della balena,
Passato che strisci lontano
perché mi hai donato
il macigno di crescere
e allontanarmi dalla terra
e dal mare.