Smunto e senile il sorriso
affiora ogni mattina,
lungo il viso.
Intriso l’ etere d’ umettato nero
e nell’ incuria
trabocca il pensiero.
Spalleggiando orgoglio,
sventi sete di famiglia,
rammenta, quel che voglio
è una cascata di pregiata compagnia
cosicché domani, lungo il viso,
non si mascheri malinconia.