Atto I°
Volo per il desiderio di andare lontano
in un luogo senza nome e senza forma
il mio distacco è forte e non lo nego
ho parlato spesso con me stesso.
Atto II°
L’ orologiaio ha tolto
l’ultimo ingranaggio
ha adesso nelle mani
strette in un pugno i rimpianti,
i ricordi, le speranze, ormai
sgranate, distorte, confuse.
Atto III°
L’attore si allontana
senza destar clamore,
l’angoscia è diventata la madre
di quei sogni per i quali
ha donato i suoi anni, l’ardore,
la vita.
Signori la commedia è finita.