Distese di ulivi al sole.
Case bianche e basse si fondono all'orizzonte.
Il cielo non è quello di casa.
Malinconie di un tepore estivo viaggiano con me quando alle spalle lascio indietro cio' che è stato.
Nostalgia di una terra che non sarà ma mia.
Alberobello l'avrei intitolata se messa in Natura o Paesaggi.
il messaggio filosofico non lo colgo, forse il voler appartenese al "vivere" mediterraneo?
La tua poesia si caratterizza come un affresco riuscito. Se posso darti un suggerimento, dividerei il quarto verso in due parti: la poesia ha bisogno di brevi spazi.
Ciao
Ignazio
La terra che descrivi somiglia alla mia!!
so di cosa parli..
ma seppure solo d'estate, per poco, l'hai vissuta e ti è entrata dentro, allora, se la ami anche un pò, è anche tua!!!