username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Il treno

Chissà
quali deserti eterni
e quante ruvide montagne
attraversasti
per esser quì
adesso.
Una tenera virgola
sull'orizzonte
madreperlaceo.

Ma
subito
come il lampo chiama il tuono
la tua ignota dipartita.
Una vaga chiazza,
lontana.

 

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

13 commenti:

  • Anonimo il 03/06/2011 19:19
    Pascoliana
  • bruno guidotti il 17/03/2009 07:18
    Bella poesia, ricca di lontani e velati rimpianti, un cordiale saluto.
  • Antonio Pani il 04/01/2009 13:29
    Profuma di passato, di malinconici ricordi. Io l'ho sentita così. Mi è piaciuta molto, complimenti, bravo. A rileggersi, ciao.
  • veronica riccetti il 26/08/2008 20:11
    di te mi piace oltre il nome beh "il ritratto di dorian gray" mi ha cambiato la vita.. mi piace il tuo modo di esprimerti molto profondo e sempre ben curato nella metrica. complimenti!!!
  • Dorian Gray il 04/06/2008 21:34
    Ti ringrazio Margherita.
  • Dorian Gray il 21/03/2008 20:12
    Grazie, molto gentile
  • Simone Veltroni il 09/03/2008 17:29
    Piaciuta.
  • Dorian Gray il 22/12/2007 19:06
    Grazie Riccardo, gentile come sempre!
  • Riccardo Brumana il 22/12/2007 15:58
    un treno... come ogni persona che incontriamo, mi piace la metafora, bravo Simone!
  • augusto villa il 21/11/2007 21:38
    Una gran bella poesia, un gran bel quadro (anzi due)
    Complimenti!!!

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0