fragili come le ali di una farfalla,
contradditori come le parole di un folle,
così i miei pensieri.
insicuro come un uccellino al suo primo volo,
spaventato come chi sfida il destino,
così il mio cuore.
nato da un giovane ramo,
è cresciuto,
in attesa che qualcuno l'ammirasse al punto di coglierlo,
così come le foglie;
ma come queste,
il mio sentimento,
non è stato nè accolto nè raccolto,
ed arrivato l'autunno,
è ingiallito.
per cadere è in attesa del vento,
quello freddo del mattino,
capace di gelare persino l'animo più caldo,
intenso al punto di sradicare la pianta più forte.
ecco... sono caduta!
nonostante ciò,
sono felice perchè...
la prossima primavera rinascerò,
non su di un albero.
bensì su di uno stelo
protetta da spine...
di rosso vestita...
ammirata perchè unica, come in un deserto...
... sarò rosa!