L'alba del giorno dopo
compagna del mesto andare,
campane dal suono lugubre
affogano miei pensieri.
Niente è più!
Tinto di nero il sole
spenti tutti i miei sogni.
Tornado è la dolce brezza,
crollano le mie torri.
Niente è più!
Le nebbie degli irti colli
bucate con occhi rossi,
tempeste nei tanti mari
vinte con te al timone.
Niente è più!
Vile mio capitano
compagna del navigare,
nei mari della vita
lasciasti per prima il ponte.
Niente è più!
E i flutti che or si infrangono,
i canti delle sirene,
scuotono il mio essere,
ormai senza domani.
Niente è più!
Faro del mio passato,
rotta del nostro andare,
dal cielo cala una cima,
tirami su da te!