Sabbia nel deserto
granelli di conta
confusi al misticismo
di vite liberate da cavalli
e anime torchiate
in inchini di preghiere
alate da gesti
di mani congiunte
innalzate al cielo
nel tramonto del sole
che allenta il calore
e raduna bisbiglii
per abbeverare il silenzio
Oasi che incantano dune
malleabili
si sciolgono al plagio
annullano riferimenti
e distanze per Tuareg
con braccia a taglio di fronte
come arcobaleni precari
a simboleggiare
la vicinanza lontana
di Dio
Chiude il vento
orme di zoccoli
nessuna traccia
rimane nel sogno infinito
dove gli uomini sono
solo fantasmi divini
e si illudono consapevoli
di scrivere il tempo
solo con figli e echi di voci
sul calenderio... di sabbia
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Da:Voci scomode
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