Se tu mi amassi
io scriverei per te
dolcissime poesie
dipingerei fresche viole
sui mari bianchi d’inverno
se tu mi amassi
vestirei di scintille
i rovi, corone al tuo prato
e perenni regnerebbero gemme
regine di un’eterna primavera
se tu mi amassi
coprirei il tuo cammino
di sogni rosa morbido velluto
e leggero sarebbe il tuo passo
sul pavimento insanguinato
dell’anima mia
se tu mi amassi
la tua casa sarebbe baciata
da mari blu mari
e il tuo corpo pigramente cullato
su onde di fiori color d’infinito
e scopriresti il sapore di antiche magie
se tu mi amassi
echeggerebbero a sera
dolcissimi suoni di violino
su ali di bianche farfalle
e all’ombra della bianca magnolia
- la tua bianca magnolia -
danzerebbero grilli festosi
se infine la mia voce giungesse
a squarciare il tuo cuore
il giorno, amore, non avrebbe mai fine
e la notte non avrebbe più nome.
Se tu mi amassi...
Ma non sogno più,
né più m’illudo
che un miracolo
possa ancora accadere.