username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Leggera come la pioggia

leggera e pura
all'ora straziante
la pioggia per i tuoi sogni
la pioggia di ogni cosa persa.
Leggera ed inebriante,
come ogni singola stella del cielo
come un puro ed immacolato orgasmo
vomitando fuori quel complesso che ti trattiene;
sputare fuori le ferite...
dell'assurda comprensione.
Il destino ha unito in amore
... morte e dolore.
Che arrivi la morte, fiera e gentile
a sopprimere il bruciore, il patire.
Perchè io ero il cantore
ed ella, dea della mia arte.
La pioggia ti accompagna,
e resti sola ad ascoltare
il dolce rumore del silenzio.
Sto morendo...
piano mi addormento
sotto la pioggia vado spegnendomi.
Sto morendo e tutto cambia
e tutto si perde nel buio
tutto il contorno, anche la pioggia.
Mi abbandono...
restiamo soli...
io, un colpo di pistola... e la morte.

 

0
7 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

7 commenti:

  • luisa berardi il 11/10/2008 21:35
    confermo ciò che ho scritto all'altra poesia. hai un modo di scrivere stupendo. i tuoi versi sono pieni di forza descrittiva, contornati da un particolarissimo stile, complimenti.
  • valeria Dugo il 30/09/2008 17:21
    molto profonde le tue parole... ciao
  • Maty' Sessa il 14/12/2007 03:59
    molto oscura come poesia
    ma il tuo stile e sempre macabro anche per questo mi piacciono le tue opere
    bravo!
  • Riccardo Brumana il 07/12/2007 14:52
    leggera come la pioggia e trepidante come l'ultimo respiro! magnifica poesia. spero non profetica... lo capirò se farai nuove pubblicazioni credo.
  • laura cuppone il 05/12/2007 20:03
    l'atmosfera creata dalla pioggia fitta e leggera, dà un senso di malinconia e attesa..
    le "ferite dell'assurda comprensione" presuppongono la rassegnazione..
    questa tua "morte interiore" è ben descritta e palpabile..
    ciao L
  • mariella mulas il 05/12/2007 12:55
    Tristissima e pure dolcissima questa poesia che sembra canti un inno alla morte... Versi che denotano un animo straziato da un qualche dolore e che pertanto sembrano vogliano trasmettere la rabbia, il disincanto e la rassegnazione.. sì, morire per non soffrire. Ma scrivere esternare il dolore può essere invece un viatico per leggere dentro il cuore e trovare ancora una ragione per amare la vita.
    Bellissima come si sviluppa e come avvince chi legge.

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0